Bello, bravo e intelligente, il conduttore napoletano, Stefano De Martino, sta sfondando nella conduzione su RAI 1 di Affari Tuoi. Ecco perché Amadeus ha lasciato strada a De Martino.
De Martino è sulla cresta dell’onda da tantissimi anni. Ne è passato di tempo da quando era un ballerino del talent Amici di Maria De Filippi ed era noto più per la passione per Belen Rodriguez. Il napoletano si è fatto strada in un mondo molto complesso, riuscendo a sfruttare anche qualche passaggio di consegne inaspettato, come quello di Amadeus che ha scelto di lasciare la Rai.
De Martino ha colto al volo l’occasione che gli si è presentata per Affari Tuoi ma non è stato responsabile dell’addio di Amadeus. Il nativo di Torre Annunziata era già nell’orbita della Rai per la conduzione di un serale quotidiano, ma non si aspettava la chiamata. Lo share record è figlio di una conduzione molto spontanea. Ha perfino battuto i record del suo esperto predecessore, ma senza strascichi polemici. “Gli ho scritto un messaggio quando ho saputo che avrei fatto Affari tuoi, e mi ha incoraggiato. Ero subentrato a lui anche a Stasera tutto è possibile”, ha raccontato con orgoglio il campano.
L’ammissione di De Martino su Amadeus
In più di una intervista il napoletano ha raccontato di essere stato elogiato dai mostri sacri della TV, compreso Bonolis. Ha cominciato questa nuova esperienza con tantissimo entusiasmo, coinvolgendo adulti e bambini in un game show che da anni si ripete con conduttori diversi. Il primo è stato Paolo Bonolis che gli ha fatto i complimenti. Nemmeno con Amadeus si sono create delle frizioni secondo Stefano.
“Nessuna competizione con Amadeus, piuttosto mi sono concentrato per trovare un mio modo di condurre. In ogni caso la partita noi ce la giochiamo con Canale5″, ha spiegato De Martino in una lunga intervista resa a Corriere della Sera. Le provocazioni sono arrivate anche da Striscia la Notizia. “Fa parte della natura di Striscia. Sollevare dubbi è legittimo. Il vero punto è dimostrare le cose e non credo che a loro manchino gli strumenti, se davvero ci fossero gli estremi. La competizione con il programma risale al 2003″, ha spiegato De Martino che in futuro non esclude la conduzione di Sanremo: “La clausola per farlo nel mio contratto c’è. Ma non ho fretta: Sanremo è una foto che incornici e appendi al MoMa. Per i prossimi due anni un conduttore c’è già. Poi vedremo”.