Cosa succede veramente nel dietro le quinte de L’Eredità? La testimonianza degli ex concorrenti.
Da Soprani Marco a Francesco Bortoluzzi, sono numerosi gli ex concorrenti de L’Eredità che una volta preso parte al programma hanno voluto raccontare l’esperienza online. Il quiz di Rai 1 è tra i più ambiti della televisione italiana e ogni anno sono numerose le persone che si mettono alla prova con i casting per prendervi parte.
Grazie ai loro racconti è possibile scoprire qualcosa in più sul gioco attualmente condotto da Marco Liorni. In molti sono infatti curiosi di sapere come si svolge la giornata delle registrazioni delle puntate.
Quello che stupisce è che c’è un particolare argomento di cui non è permesso parlare prima di entrare nello studio televisivo. Ecco cosa non possono dirsi i concorrenti.
L’Eredità, la domanda proibita nel dietro le quinte
I racconti degli ex concorrenti dell’Eredità si somigliano un po’ tutti, nonostante molte risalgano a circa dieci anni fa. Dopotutto un programma del genere non potrebbe andare avanti per così tanti anni se dietro non avesse una macchina ben oliata.
Ricevuta la convocazione, i concorrenti sono invitati presso gli studi di Roma per registrare le puntate dell’Eredità. Qui ricevono un personale badge grazie al quale potranno accedere alle aree a loro dedicati.
La nota comune in tutti i racconti riguarda l’accoglienza, la professionalità e l’assoluta gentilezza degli assistenti di produzione e delle maestranze Rai incontrate nei corridoi o nel corso della loro esperienza.
Al momento della preparazione i concorrenti vengono truccati e le costumiste li aiutano a scegliere gli abiti più adatti tra quelli portati da casa, così da creare dei look che siano al tempo stesso comodi e adatti al piccolo schermo. Non tutte le fantasie degli abiti sono infatti ammesse, alcune trame potrebbero entrare in contrasto con le luci o creare un brutto effetto in telecamera.
Poco prima di entrare negli studi per la registrazione della puntata, i concorrenti vengono raggiunti dal campione o dalla campionessa della puntata precedente. Raccolti tutti insieme in una saletta verranno istruiti sulle regole del gioco da un’assistente di produzione, che spiegherà loro le varie sfide di cui si compone il programma.
In questo frangente c’è una domanda che non va mai posta al campione in carica: la risposta data alla ghigliottina, o meglio, i concorrenti non possono parlare del gioco, per ovvie ragioni, durante questa fase.