Harry Potter e quell’assurdo legame con la Juventus, il gesto è sotto gli occhi di tutti dopo la partita con il Manchester City.
Una Juve vecchio stile ha fermato senza troppi sforzi il Manchester City nel match di Champions League giocato mercoledì 11 dicembre 2024. La partita si è conclusa sul 2 a 0 per i bianconeri, con goal di Dusan Vlahovic (53′) e Weston McKennie (75′).
La partita è stato un vero Caporetto per il Manchester City, tuttavia nel corso del match i fan più attenti della saga di Harry Potter non hanno potuto fare a meno di notare un particolare. Emerge così l’incredibile legame tra la Juventus e la saga creata da J.K. Rowling.
Un calciatore della Juventus, in particolare, ha dimostrato come la magia del pallone possa in qualche modo legarsi a quella del mondo dei noti libri del maghetto più famoso al mondo.
Weston McKennie, il dinamico centrocampista americano della Juventus, ha sorpreso tutti con un gesto che ha fatto il giro del mondo. Il ventiseienne si è reso protagonista di un momento che a questo punto potremmo definire magico.
Dopo aver siglato una rete decisiva, il calciatore ha esultato mimando il celebre incantesimo dei maghi di Hogwarts, il colpo di bacchetta. Un omaggio esplicito al mondo di Harry Potter, che McKennie ha confessato di amare fin da bambino, grazie alla nonna che gli ha regalato i libri della saga, come svelato dallo stesso calciatore in una vecchia intervista.
Il legame tra McKennie e Harry Potter è più profondo di quanto si possa immaginare. Come rivelato in un’intervista, non è stato tanto il dono dei libri da parte della nonna quanto la paura di perderla a legarlo alla saga. Poco dopo aver ricevuto il regalo, infatti, ha perso l’altra nonna e per qualche minuto ha pensato che a morire fosse stata la donna alla quale era più legato, quella dei libri appunto.
“L’ho fatto già una volta a Barcellona, l’ho rifatto e mi ha portato fortuna”, ha dichiarato McKennie ai microfoni di Prime Video dopo la partita contro il Manchester City. “Spero di poter celebrare così tante altre volte“, speranza probabilmente condivisa con i tifosi bianco neri, che vorrebbero vederlo sempre in rete. Il centrocampista della Juventus ha dimostrato che anche i campioni hanno i loro idoli e le loro passioni, e che non c’è nulla di male nell’esprimere la propria personalità anche sul campo da gioco.
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