Harry Potter e la Camera dei Segreti nasconde davvero tante curiosità. Proviamo a scoprire quelle più interessanti in assoluto.
Harry Potter e la Camera dei Segreti è sicuramente uno dei film più particolari della saga oltre ad essere in assoluto il più lungo. Chris Columbus torna alla regia dopo il successo del primo e si ritrova a maneggiare una pellicola particolare, che deve esplorare l’universo potteriano in chiave più dark rispetto al precedente capitolo. Non c’è più la magia di scoprire per la prima volta il mondo magico. Il piccolo maghetto sa bene ciò che è e il fatto che un Mago Oscuro gli ha ucciso la famiglia e vorrebbe fare lo stesso con lui.
Se nella Pietra Filosofale Columbus ci aveva presentato la patina dorata del mondo magico, nel secondo capitolo della saga entra tra le pieghe di esso mostrando luce e oscurità. Per prima cosa Harry incontra la famiglia di Ron e subito possiamo notare un piccolo particolare che sarà sfuggito a molti. Il famoso orologio che segna dove si trovano i membri della famiglia ha uno spazio con su scritto: dentista. Un qualcosa di bizzarro visto che i dentisti, come si vedrà anche nel 6° film, non esistono nel mondo magico. In realtà quel dettaglio non fa altro che darci un piccolo assaggio della più grande passione del papà di Ron: i babbani.
I dettagli di Ron messi in risalto da Columbus in Harry Potter e la Camera dei Segreti
Ci sono altri due particolari però che segnano l’andamento visivo di tutto il film e che riguardano sempre Ron. Per prima cosa quando la sua bacchetta di spezza non ne va a comprare una nuova rimarcando ancora una volta la sua condizione di povertà. Cosa che viene ancora più rimarcata dai suoi indumenti. Questo, infatti, è l’ultimo film dove la “toga” di Hogwarts viene utilizzata così spesso, ma quella del rosso amico di Harry, sembra differire da tutte le altre.
Se aguzzate la vista, infatti, potrete notare che è logorata dal tempo, è quasi grigia a furia dei tanti lavaggi subiti a differenza di quelle di Harry ed Hermione che sono di un nero intenso. Questo perché Ron non può permettersi una toga nuova ed usa quella dei fratelli più grandi. C’è poi un ultimo dettaglio legato al più piccolo dei maschi Weasley in questo film. Da copione Ron doveva avere paura dei ragni quando andavano nella tana di Aragog. In realtà c’è poco di finto in quella scena visto che Rupert Grint è davvero aracnofobico.